LABORATORI - Ilaria Drago

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Laboratori e seminari

I miei seminari nascono dall'urgenza di riscoprire un artista libero, rispettoso e consapevole per un’arte capace di ricreare connessioni e riallacciare tutti i fili di quella rete che fa unita, forte, vitale, creativa la grande tribù umana. 

Credo nell'origine rituale del teatro, nella sua forza catartica capace di superare i limiti delle false credenze, nella magia scenica capace di prendere per mano il pubblico e portarlo con sé a scoprire sé, in un rapporto vivo, attivo, partecipativo e non passivo. 

L’animale-attore è uno strumento magico, messo al servizio della parola dell’anima che si rivela al pubblico. Il lavoro che propongo richiede onestà e responsabilità verso se stessi e gli altri. È la ricerca di un “senso”, così tanto necessario oggi per radicarsi in una viandanza che è teatro e vita al tempo stesso. È aprire la porta alle domande e mettersi in attesa. Cerchiamo una o delle verità! Lontani dai cliché e dall’esibizionismo. L’ascolto di sé e dell’altro è uno degli elementi principali su cui porre attenzione. Attraverso l’ascolto del proprio corpo, delle sonorità e delle emozioni si possono affinare tutte quelle qualità espressive che permettono di portare poi in scena la parola poetica di ognuno. Una parola che ha fondamenta nell’Essere. Non produciamo, siamo e… coltiviamo, svisceriamo, danziamo, cantiamo, poetiamo!


Come prima tappa del processo creativo sposto l’attenzione dall’ansia di prestazione e dall'esibizionismo all’azione sincera, spontanea, vera dell’emozione e della voce interiore che hanno necessità di esprimersi. Ma non è uno sfogo! C’è una grande differenza fra sfogare un’emotività compressa ed esplorare le emozioni, renderle visibili e utili alla scena, ai personaggi. Le tappe successive per arrivare alla scena sono studio attento e consapevole, uno studio che è sudore, azione, silenzi, profondità, follia, risate e una tecnica forte al servizio della poesia. 


La politica dei miei seminari è quella dell’accogliere senza reprimere o mortificare. Ci sono degli accordi chiari nei gruppi: quello fondamentale è del reciproco sostegno lontano dal giudizio e dalla competizione, in nome di una condivisione attenta e costruttiva divenendo per l'altro uno sguardo costruttivo nella relazione di aiuto per la propria ricerca.  

 

Nei seminari lavoro principalmente utilizzando le tecniche della Danza Sensibile® per creare un corpo presente e consapevole e per iniziare ad esplorare il proprio archivio interiore che  dimora in esso.  E' per questo che lavoro moltissimo con l'improvvisazione che nasce e fa radice nella propria autenticità


Il lavoro con la Danza Sensibile®

Attualmente utilizzo lo strumento della Danza Sensibile® come coadiuvante per la ricerca e la trasmissione di alcuni valori per me essenziali, sia nell'ambito artistico che in quello dell'esperienza personale: empatia, condivisione, fiducia, rispetto, gioia. In particolare mi avvalgo delle pratiche di ascolto, anche le più semplici, per arrivare ad aprire quello che definisco archivio interiore di ognuno e attingere alla propria autenticità, creare quel terreno in cui il lavoro diviene poi fioritura delle proprie qualità sceniche e non. Le pratiche dell'ascolto permettono di sviluppare qualcosa che ritengo fondamentale: uno stato empatico maturo, capace di rompere le fisionomie, le proprie armature, le false credenze, le paure per aprirsi ad una comunione che incontra direttamente l'Essere delle persone. Passando dal fare - ansia da prestazione o esibizionismo nel caso dell'artista - all'essere ci si apre alla collaborazione e alla condivisione. Empatia e intuito mi permettono di trovare in ogni partecipante dove sia, dove si annidi quel punto luce, quel luogo di bellezza sommerso perché divenga una nuova casa dove può essere possibile abitare, così che ogni azione non sia più solo una reazione, bensì espressione di quella gioia profonda riscoperta. 

Alcune pratiche della DS infine mi permettono di fare ritrovare la fiducia nel proprio corpo per aprirsi al movimento, liberandosi dal giudizio e svegliando libertà e gioia. Entrando nella gioia del movimento si offre spesso l'opportunità di contattare quel che di spirituale che ci abita. Scopriamo insieme così che il corpo può essere un vero portale che offre l'accesso ad un'infinità di cose conosciute e non, una via spirituale fatta di muscoli, sangue, carne dove la materia perde la sua gravità e si apre all'infinito, allo sconosciuto.  


I seminari e i laboratori di Teatro e/o di Danza Sensibile® possono essere rivolti a:

 

- professionisti dello spettacolo dal vivo, attori performer, danzatori; 

- chi desidera avvicinarsi a questa ricerca per semplice passione e amatoriali; 

- chi vuole fare un percorso di crescita personale. 

 

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